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Santa Sofia d’Epiro – SHËN SOFIA

IL BORGO DEI COSTUMI ALBANESI

Borghi d'Arberia - Borgo di Santa Sofia d’Epiro – SHËN SOFIA
Santa Sofia d'Epiro Stemma 500x500 ombra

Sindaco: Avv. Daniele Atanasio Sisca

N. abitanti: 2.500

Altezza 558 m s.l.m.

N. abitanti: 1064

MUNICIPIO: 0984/948224

FARMACIA: 0984/957129

Altezza 756 m s.l.m.

CANTINA SULFARO

Via Roma 75

Tel. 389 1511245

AGRITURISMO VEMI

C.da Arlino, 33

Tel. 0984 654151

La fondazione di Santa Sofia d’Epiro è anteriore alla venuta di albanesi. Essa fu, infatti, costruita vicina ad una piccola masseria abbandonata preesistente. È probabile che un piccolo gruppo di soldati, fermatosi sulle colline poco lontane da Bisignano, avrebbe dato origine ad un minuscolo nucleo di abitazioni, attribuen­dogli il nome di Santa Sofia.
Dopo un inizia­le momento di sviluppo e di accrescimento demografico il borgo venne spazzato via dalla tremenda epidemia di peste che infierì sulla Calabria alla metà del XIV secolo. Furono gli albanesi, alla fine del XV secolo a ripopolare e sviluppare quelle terre e i relativi casali.
Borghi d'Arberia - Santa Sofia d’Epiro – SHËN SOFIA – CHIESA DI S. ATANASIO

CHIESA DI S. ATANASIO

È la chiesa principale del paese e una delle più belle dell’Eparchia Greco-Albanese di Lungro, alla quale Santa Sofia d’Epiro appartiene.

L’edificio risale al 1742. Dal punto di vista architettonico si presenta ad aula unica con abside quadrata. Le pareti interne e la volta sono state affrescate interamente negli anni ’80 dal pittore cretese Nikos Jannakakis.

Borghi d'Arberia - Santa Sofia d’Epiro – SHËN SOFIA – CAPPELLA DI S. ATANASIO

CAPPELLA DI S. ATANASIO

Particolare edificio di stile bizantino costruito negli anni ’90 su un precedente piccolo santuario dedicato al santo patrono.

Importanti e degni di essere visitati sono gli affreschi del pittore albanese Josif Drobroniku.

Borghi d'Arberia - Santa Sofia d’Epiro – SHËN SOFIA – MUSEO COSTUME ALBANESE PALAZZO BUGLIARI

MUSEO COSTUME ALBANESE PALAZZO BUGLIARI

Da ammirare in questa esposizione la ricostruzione del corredo tipico delle donne arbëreshë. Il museo comprende vestiti giornalieri, di festa, mezza festa, nuziale e di lutto.

L’originalità dell’iniziativa è nel valore storico degli abiti che testimoniano il prestigio della famiglia da cui la donna proveniva e nello stesso tempo il decoro di quella del marito che accoglieva la sposa.

È possibile ammirare i costumi tradizionali anche durante la Primavera Italo-Albanese che si tiene nel mese di maggio in occasione dell’Ottava del Santo Patrono Attanasio il Grande.
È una festa che affonda le radici nella tradizionale fratellanza e che vede sfilare per le vie del borgo gruppi di canto e danza vestiti nei preziosi abiti. Una festa di Primavera che celebra la rinascita della vita e i valori di unità e condivisione del popolo Arbëreshë.
Genius Loci Arberia – Provincia di Cosenza