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Pallagorio – Puheriu

IL BORGO DEL MUZÉ

Borghi d'Arberia - Borgo di Pallagorio PUHERIU IL BORGO DEL MUZÉ
Pallagorio Stemma 500x500 ombra

Sindaco: Umberto Lorecchio

N. abitanti: 1500

Altezza: 450 m s.l.m.

N. abitanti: 1064

MUNICIPIO: 0962.761037

FARMACIA: 0962.761486

Altezza 756 m s.l.m.

INDIPENDENT BAR

Corso V. Emanuele, Pallagorio

Tel. 389.5518556

ALBERGO DIFFUSO DI CARFIZZI

Tel. 0962.87041

Pallagorio PUHERIU IL BORGO DEL MUZÉ

Pallagorio, chiamato Puheriu in lingua arberesh, sorge a 554 metri sul livello del mare nella fascia collinare presilana a nord del Marchesato di Crotone, ed è un paese arberesh della Calabria che ha conservato la lingua, gli usi e le tradizioni proprie, ma non più il rito greco-bizantino.

Il borgo e il territorio circostante hanno una storia antichissima, evidenziata da vari reperti archeologici. In epoca altomedievale, tra l’VIII e il X secolo d.C., si trovavano insediamenti monastici basiliani, con la costruzione di due centri conventuali: il primo, a carattere eremitico, nella contrada di “Gardea”, dove sorse la Chiesa di San Antonio; il secondo, situato nei pressi del paese a San Cristoforo, dove successivamente fu edificata l’omonima chiesa.

Gli Albanesi giunsero nel territorio di Pallagorio verso la prima metà del Quattrocento, portando con sé la propria cultura e tradizioni che hanno contribuito a plasmare l’identità storica e culturale del luogo.

Borghi d'Arberia - Borgo di Pallagorio PUHERIU IL BORGO DEL MUZÉ - MUZÉ SPAZIO ESPOSITIVO D'ARBERIA

MUZÉ: SPAZIO ESPOSITIVO D’ARBERIA

L’Associazione Culturale Fili Meridiani ha materializzato la volontà di divulgazione, racconto, tutela e promozione del patrimonio culturale arberesh in uno spazio: Muzé. Spazio non solo espositivo, ma anche luogo di incontro e scambio, punto di contatto con l’Arberia fuori e dentro la regione. Un progetto che guarda lontano e che parla a tutti: artisti, scrittori, operatori culturali, enti, scuole, professionisti.

Borghi d'Arberia - Borgo di Pallagorio PUHERIU IL BORGO DEL MUZÉ - CHIESA SANTANTONIO

CHIESA SANT’ANTONIO

Con molta probabilità, si tratta di una parte di un antico monastero basiliano o dell’abside di una chiesa antica All’interno si trova un affresco risalente al XVIII secolo. La festa in onore di San Antonio viene celebrata il martedì dopo Pasqua, sostituendo con il rito latino l’antica festa albanese della fratellanza (velia-mia). Quest’ultima è stata candidata come patrimonio immateriale per l’Unesco nel progetto “Moti i Madh”.

Borghi d'Arberia - Borgo di Pallagorio PUHERIU IL BORGO DEL MUZÉ - CHIESA MADONNA DEL CARMINE

CHIESA MADONNA DEL CARMINE

La chiesa di Pallagorio fu costruita nel XVII secolo in stile neogotico, con una sola navata. Il campanile di mattoni, eretto nel 1900 è particolarmente notevole per la sua somiglianza con quello del Palazzo Vecchio a Firenze.

Nel 1907, il sindaco commissionò la fusione di due campane in bronzo, entrambe con epigrafi scritte in lingua albanese.

Pallagorio PUHERIU IL BORGO DEL MUZÉ

Festa patronale San Giovanni Battista

La festa patronale, dedicata a San Giovanni Battista e celebrata il 24 giugno, include il rito antico del battesimo delle bambole chiamate “Pupugheji”. Queste bambole sono realizzate con erbe profumate e vestite con le tradizionali fasce per neonati chiamate “fasqet”, mentre il loro viso è coperto da garofani rossi.

Questo rito, presente in molti altri paesi albanesi, celebra il legame di “fratellanza” tra due ragazze, le quali, attraverso il battesimo della bambola, rimangono unite per tutta la vita secondo la tradizione locale.

Fili Meridiani