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I BORGHI D’ARBERIA

alla scoperta dei Borghi della Provincia di Cosenza

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Il percorso si snoda attraverso sessantatré itinerari che riguardano la cultura, la storia, la religione, l’arte, la natura, l’enogastronomia, con approfondimenti raccontati dalle persone del posto, protagonisti e testimoni della loro cultura.

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Acquaformosa

Le origini storiche di Acquaformosa risalgono al sec. XII, allorché, per generosità dei signori di Altomonte, venne fondata l’Abbazia di Santa Maria del Leuccio dell’ordine Cistercense.

Dopo la morte dell’abate Francesco di Carraria, l‘abbazia fu concessa al chierico napoletano Carlo Cioffi che tra il 1476 e il 1478 accolse un gruppo di profughi albanesi determinando un incremento e un ripopolamento vero e proprio.

Castroregio

Castroregium: l’origine del nome risale ad un castello che sorgeva nel nucleo originario del borgo.

Nel 1348 a seguito della peste, il villaggio si spopolò e il castello cadde in rovina.

L’origine dell’attuale Castroregio è riconducibile all’emigrazione albanese, databile nel XVI secolo.

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Cervicati

Le origini di Cervicati si fanno risalire al 969 ed il nome si fa derivare dal “gran numero di cervi” che erano nella zona.

Nel 1050, Roberto il Guiscardo avrebbe dato il via alla costruzione dell’Abbazia Cistercense di S. Maria ad Nives in contrada Conicella, la cui chiesa sarebbe stata consacrata nell’aprile 1066.

Cerzeto

Cerzeto (Qana) fu fondato verso il 1478, da gruppi di famiglie provenienti dall’Albania.

Prima dell’arrivo degli albanesi, il territorio del villaggio apparteneva ai Principi di Sanseverino di Bisignano.

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Civita

Il piccolo borgo che oggi conta meno di 1000 abitanti sembra essere sorto intorno all’anno 1000, ad opera di un gruppo di Cassanesi sfuggiti alle incursioni dei saraceni.

Denominato Castrum Sancti Salvatoris in età medievale, nel 1456 fu distrutto da un violento sisma.

Falconara Albanese

Falconara fu popolata nei primi anni del 1500 da gente che proveniva dall’Albania minacciata dall’invasione turca e che si stabilì su questo territorio portando con sé usi, costumi e tradizioni.

Secondo la leggenda, Falconara fu fondata da sette famiglie albanesi.

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Firmo

Ripopolato dai profughi albanesi nella seconda metà del XV secolo, l’abitato si dispose attorno alla Grancia del Convento dei Domenicani di Altomonte e alla cosiddetta casa di Alessio Comite, nobile costantinopolitano giunto con i profughi albanesi.

Frascineto

Da fonti storiche risulta che gli albanesi di Frascineto siano giunti in Italia verso il 1470-78 e che si siano stanziati nei territori di Frascineto, verso il 1490, anno al quale risalgono i suoi capitoli di fondazione, pubblicati dallo storico Giuseppe Russo.

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Lungro

Nel 1156 Ogerio del Vasto di Altomonte concesse ad alcuni monaci basiliani il territorio antistante la chiesetta di S. Maria de Fontibus, nei pressi del casale di Lungrum.

Essi fondarono il Monastero di Santa Maria delle Fonti e contribuirono allo sviluppo del piccolo agglomerato rurale.

Mongrassano

Le origini del paese risalgono alla fine del III sec. a.C., nel periodo romano, quando il console Marco Licinio Crasso, inseguendo Spartaco, si accampò ai piedi della Montagna Magna.

Sconfitto Spartaco, il console romano donò i terreni su cui era sorto l’accampamento ad alcuni suoi veterani e venne formato un casale che prese il nome di Mons Crasanus in onore del console Crasso.

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Plataci

Il nome Plataci potrebbe essere derivato da platanià, bosco di platani in greco o forse dal termine latino Plateacium, risalente al classico Platea, che significa “agro non coltivato, luogo vuoto” per il fatto che il suo territorio era brullo e abbandonato.

Probabilmente il borgo di Plataci è stato fondato tra il 1470 e il 1480.

San Basile

La storia di San Basile coincide con quella dell’antico Cenobio Bizantino di San Basilio Craterete attorno al quale sorse, verso la fine del X-XI secolo il nucleo originario del borgo ad opera dei padri del Monastero che affidarono ai contadini la coltura delle terre del Cenobio.

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San Benedetto Ullano

Il paese ha origini molto antiche e le prime notizie storiche certe risalgono agli ultimi decenni del XII secolo, quando fu feudo dei Duchi Normanni di Montalto, che in quegli anni vi fondarono un Monastero Benedettino e da cui il piccolo borgo prese il nome.

San Cosmo Albanese

Il borgo di San Cosmo ha origini antiche con la preesistenza di un piccolo agglomerato rurale (Santo Cosma) prima dipendente dal monastero greco-basiliano dei SS. Cosma e Damiano ubicato nel sito dell’attuale Santuario.

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San Demetrio Corone

San Demetrio fu abitato in epoca antica con insediamenti di monaci orientali in un piccolo monastero (VII secolo). Il primo nucleo abitativo era conosciuto in latino con il nome di Situ Sancti Dimitri.

San Demetrio Corone fu costruito successivamente sul finire del XV secolo da esuli albanesi che vi giunsero dall’Albania nel 1471.

San Giorgio Albanese

Documenti testimoniano che nel XII sec., all’epoca dei Normanni, esisteva un insediamento chiamato San Giorgio (ovvero Sancto Jorio) nel territorio della contea di Corigliano. La storiografia fa risalire la fondazione di questo borgo alla fine del XV sec.

La Calabria, in quel tempo, viveva un periodo difficile a causa delle lotte tra Angioini e Aragonesi.

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San Martino di Finita

Fu fondato tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo da una colonia albanese che dovette abbandonare la propria terra per l’invasione turco ottomana.

Da allora si mantengono la lingua e i costumi tradizionali arbëreshë, ma non più il rito bizantino greco, che dal 1643 passò a quello latino.

Santa Caterina Albanese

I primi profughi albanesi arrivarono tra il 1388 ed il 1436 quando la penisola balcanica subì l’invasione turca. Sembra che a Santa Caterina ci fosse già una piccola comunità preesistente.

Nel 1578 l’intero territorio fu affidato alla famiglia Bruno dalla quale, nel 1583, passò agli Hortado.

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Santa Sofia d’Epiro

La fondazione di Santa Sofia d’Epiro è anteriore alla venuta di albanesi. Essa fu infatti costruita vicina ad una piccola masseria abbandonata preesistente.

È probabile che un piccolo gruppo di soldati, fermatosi sulle colline poco lontane da Bisignano, avrebbe dato origine ad un minuscolo nucleo di abitazioni, attribuendogli il nome di Santa Sofia.

Spezzano Albanese

Il borgo ha origini molto antiche.

In località Torre Mordillo, infatti sono stati rinvenuti vari reperti dell’età del bronzo e di epoca ellenistica.

In seguito la zona fu sotto dominio romano del quale esistono ancora numerose testimonianze. Spezzano Albanese fu sviluppata e ripopolata da popolazioni albanesi nel XV secolo.

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Vaccarizzo Albanese

Vaccarizzo Albanese fu fondato intorno al 1470 da gruppi di profughi che si stanziarono sulle colline della Pre-Sila Greca.

Nel XVI secolo fu parte del feudo dei Principi Sanseverino e nel XVII secolo del Duca di Corigliano.

É probabile che il primo insediamento fosse dove oggi sono situati i ruderi della antica Cappella di San Nicola risalente al XIII sec.